Si apre con uno sfortunato ritiro la stagione 2024 di Matteo Cairoli a Daytona

Nel Daytona International Speedway Matteo Cairoli ha corso per la prima volta con i colori di Lamborghini Squadra Corse, gareggiando nella categoria GTD Pro al volante della Huracán Evo2 GT3 #60 preparata da Iron Lynx. Ad accompagnare il comasco nella 62esima edizione della 24 Ore di Daytona sono stati Matteo Cressoni, Romain Grosjean e Claudio Schiavoni. Una line-up che aveva già visto il trittico di italiani lottare per il titolo 2023 della European Le Mans Series, e la possibilità per Matteo di prendere confidenza con Romain, ex pilota di Formula 1, che affiancherà il comasco nell’avventura IMSA al volante del prototipo della casa di Sant’Agata Bolognese.

Alcuni problemi tecnici occorsi nelle due settimane di prove in pista hanno rallentato la preparazione tecnica dell’equipaggio, con un principio d’incendio che, nel corso della Roar to Daytona, ha di fatto costretto i tecnici della compagine romagnola a sostituire il propulsore sulla vettura, poi qualificatasi in ottava posizione di classe al termine delle prove ufficiali.

Alle ore 13:40 locali di sabato 27 gennaio la corsa è partita con Matteo Cressoni alla guida, seguito da Romain Grosjean e Claudio Schiavoni. Nel corso della sesta ora di gara è arrivato il turno di Matteo Cairoli, concentrato a spingere per guadagnare terreno nelle prime ore serali. Purtroppo, dopo aver registrato ottimi tempi, alcuni guasti hanno costretto Cairoli ai box in più occasioni e, ripreso in mano il volante poco dopo la mezzanotte, Matteo ha percorso solo qualche tornata prima di rientrare definitivamente nel garage. Successivamente, la squadra ha deciso di ritirarsi a causa di ingenti danni al cambio.

Archiviata così un’amara 24 Ore di Daytona, Cairoli guarda con ottimismo alla prossima 12 Ore di Sebring, secondo atto dell’IMSA SportsCar Championship, nel quale Matteo correrà con la nuova Lamborghini SC63 LMDh, avendo però avuto l’occasione di compiere con successo i primi giri ufficiali in gara alla guida di una Huracán GT3 Evo2 e dimostrando delle ottime abilità di adattamento ad una vettura, che fino a quale settimana fa, era invece completamente sconosciuta per il comasco.