6 Ore di Imola in salita per Matteo Cairoli

Una domenica di Pasqua complicata per Matteo Cairoli, impegnato sul circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari per il secondo round del FIA World Endurance Championship (WEC) in classe LMGT3. Il comasco alle prese con la sua nuova avventura a bordo della Mercedes-AMG GT3 Evo continua a fare passi in avanti nella comprensione dell’auto, filosoficamente opposta a quelle guidate in passato, sebbene il risultato finale abbia un colore opaco sul weekend di casa nel calendario del mondiale endurance. Cairoli, affiancato da Claudio Schiavoni e Matteo Cressoni, è salito in macchina per il secondo stint dopo un’ora di gara delle sei in totale. Una strategia inusuale per colmare il gap accumulato nel primo stint dopo una partenza complicata dalla 17ª casella.

Cairoli è riuscito a recuperare ben sette posizioni – di cui sei in pista – lasciando le redini del volante a Matteo Cressoni in 10ª posizione di classe LMGT3 a 4 ore e 10 minuti dalla fine.

La Safety Car a 2 ore dal termine ha ricompattato il gruppo, mentre nell’ultima parte di gara è caduta una lieve pioggia sul circuito del Santerno che ha abbassato le temperature, senza mai bagnare troppo la pista per poter montare le coperture da bagnato. Una condizione che non ha aiutato i piloti in pista tra le file della LMGT3, per via dell’unico compound slick a loro disposizione.

Il 28enne alfiere di Iron Lynx per questa stagione 2025 del FIA WEC è tornato in macchina a 44 minuti dal termine, in una momentanea 16ª posizione di classe, poi tramutata in 15ª piazza al termine dell’ultimo valzer ai box. Il comasco non ha potuto ricucire il distacco dalla vettura che lo precedeva, in quanto l’AMG GT3 montava in quel frangente pneumatici ormai spremuti al limite delle loro possibilità. Il fine settimana di Imola non è stato semplice, con il 15° posto finale e le difficoltà tecniche di adattamento di una Mercedes-AMG GT3 Evo nella stagione d’esordio nel FIA WEC, come avvenuto alla vettura gemella di Iron Lynx.

Malgrado ciò, le 6 ore di gara per l’equipaggio della compagine italiana sono state più lineari rispetto al round inaugurale in Qatar. I dati acquisiti con le temperature basse ad Imola potranno essere utili in vista del prossimo appuntamento, quando l’equipaggio Cairoli/Cressoni/Schiavoni si dirigerà verso Spa-Francorchamps per il terzo round del FIA WEC, in programma il 10 maggio.